IMA, Italian Mission Awards, è un appuntamento consolidato ed atteso da tutta la Business Travel industry. L’iniziativa mette in competizione, ma soprattutto in luce, i più importanti operatori del settore e i migliori travel manager che vengono giudicati da una giuria super partes. La prossima edizione, la settima, sarà ospitata a settembre al Superstudio Più.
Volevamo una location estiva, perché dopo i lunghi mesi di lockdown abbiamo desiderato fortemente celebrare all’aria aperta la festa che una community di grande valore come quella del business travel merita. Volevamo un luogo sicuro e consolidato nel panorama milanese delle venues per eventi. Cercavamo esperienza e punti fermi per i nostri Italian Mission Awards 2020 che da marzo si sono spostati a settembre, adattandosi al nuovo contesto. Ed ecco che Superstudio Più in via Tortona, quartiere milanese consacrato alla settimana del design, ci è letteralmente apparso come la soluzione ideale per tornare a festeggiare in tutta sicurezza. I momenti che ci vedranno insieme sono – come di consueto – quello del networking iniziale e poi della cena.
Lo spazio multifunzionale di Superstudio Più si è prestato alle nostre esigenze.
Nell’Art Garden di mille metri quadrati con le sculture in ferro di Flavio Lucchini svolgeremo i saluti e l’aperitivo. Per poi trasferirci nella sala più grande indoor chiamata “Central point” – 2.600 metri quadrati –, creata per ospitare conferenze plenarie di grandi dimensioni. Le caratteristiche? Alti soffitti e molto spazio per ospitare i 300 partecipanti di Ima 2020 in uno speciale allestimento che garantisce distanziamento e rispetto delle norme di mitigazione dei rischi di contagio attualmente in vigore.
Naturalmente l’area di ingresso per gli accrediti sarà attrezzata per accogliere gli ospiti senza creare affollamenti.
«Quest’anno l’evento ha subito due posticipi, ma non ci siamo arresi. Abbiamo ideato il percorso digital Road to IMA 2020 per mantenere alta l’attenzione e la serata di gala sarà come sempre memorabile. Ben consci che le persone oggi hanno bisogno di sicurezza, la settima edizione di Ima assume anche un significato più ampio: l’economia deve ripartire. Le voci di costo per l’organizzazione aumentano, ma vogliamo vederle come un investimento volto a dimostrare ai protagonisti dei viaggi d’affari e a noi stessi che una nuova normalità è possibile», osserva Paola Mighetto, direttrice editoriale di Newsteca.
Non ci resta che darvi l’appuntamento al 14 settembre a Superstudio Più, a Milano. Chi saranno i 30 vincitori nelle loro categorie? Ancora è top secret, ma qui potete rivedere coloro del 2019.
Quest’anno premiamo anche il cluster “Miglior società di relocation” cioè le agenzie che gestiscono in outsourcing i trasferimenti all’estero dei dipendenti. Poi la categoria “Miglior offerta di appartamenti per i viaggiatori d’affari” per le accomodation che propongono ai business traveller alloggi accessoriati, al posto delle camere d’hotel. Infine, la “Miglior offerta di soluzioni tecnologiche per la gestione dei viaggi d’affari” che la giuria dei travel manager ha voluto più ampia. Comprende dalle agenzie di viaggio ai Gds, dai portali di prenotazione alle strutture alberghiere.
Chi sono i “severissimi” giurati di Ima 2020 coordinati dalla giornalista Arianna De Nittis e Paola Mighetto? Scoprilo qui.