Calciatori, tennisti, superstar della musica, campioni di ogni disciplina, award di ogni genere trovano nelle venue di Superstudio il podio ideale per celebrare i loro trionfi. Il supereroe dell'anno è senza alcun dubbio Jannik Sinner, che con la vittoria su Alexander Zverev agli Australian Open, è l’unico che può mirare al Grande Slam (la vittoria di tutti i quattro i titoli dello Slam) un traguardo straordinario raggiunto solo da cinque tennisti in un secolo di storia. Tutte le premesse ci sono e c’erano. Con il suo ciuffo rosso, con la sua giovinezza, la sua umanità non è un caso che sia stato il più applaudito e acclamato alla cerimonia dei SuperTennis Awards, ospitata il 4 dicembre nel grande salone del Superstudio Maxi. Nonostante ci fossero tennisti come Matteo Berrettini, vincitore di tre titoli e conquistatore da protagonista della Coppa Davis, Sara Errani e Jasmine Paolini “che hanno scritto una pagina di storia” alle Olimpiadi di Parigi. A intrattenere i premiati, in un turbinio di battute, Piero Chiambretti, a coronare la serata il concerto di Antonello Venditti in una notte davvero indimenticabile.