Si è soliti tirare le somme alla fine dell’anno osservando con una lente d’ingrandimento ciò che è stato e progettando il futuro. Ma questo particolare periodo storico porta a sfogliare in anticipo l’album dei ricordi degli eventi appena trascorsi e a riflettere su quelli futuri.
A gennaio Superstudio, con il Salone della Cultura, profumava di pagine di libri antichi, nuovi e usati. A febbraio, invece, si riempiva di colori con le gallerie d’arte, nazionali ed internazionali, dell’Affordable Art Fair e con la moda vivace di brand già noti e di stilisti emergenti del White Donna.
Nessuna nostalgia nel ricordare solo tanta voglia di ripartire, di diventare l’hub di nuove produzioni e di ri-accogliere presto i clienti più affezionati e i visitatori più interessati. E gli appuntamenti ormai fissi con la tecnologia dei Digital Design Days e Codemotion, con l’autenticità di Milanofil, con l’immenso blu di Denim by Première Vision e con il sapore audace del The Milan Coffee Festival?...