In giorni di infuocata polemica sull'intrusione dell'Intelligenza Artificiale nel campo delle arti e della creatività, dove si sostituisce con un clic sul computer all'inventiva e al profondo lavoro della mente umana, ho voluto provare come l’A.I. si sarebbe comportata al posto mio, nel mio storico ruolo di giornalista di lungo corso e molteplici esperienze. Ho chiesto all'algoritmo nascosto dietro l’app ChatGPT di scrivere un pezzo sulla rivista "Donna" testata iconica che ho creato nel 1980 con Flavio Lucchini, poi diretto fin oltre il primo decennio e che ha rivoluzionato l'idea stessa di rivista femminile aiutando con la bellezza l'eleganza l'intelligenza l'avanguardia in ogni campo l'evoluzione delle donne. E di cui sul web si trova poco. Questo il risultato, ottenuto in 5 secondi. Perfetto. Documentato. Capace di giudizi. Sono ancora sotto choc. Giornalisti, auguri.