… in MyOwnGallery, il concept art space di Superstudio Più, in Via Tortona 27, a Milano. Dal 20 al 25 ottobre Francesca Agrati propone una selezione di 25 opere inedite, raccolte sotto questo titolo, volutamente quasi un ossimoro, realizzate dal 2018 a oggi. Solo ritratti, e tutti al femminile, che definiscono una sorta di percorso pop-fantasmagorico-surreale, affidato all’osservatore perché si impegni nella ricerca e nella scoperta di identità, personalità e varia umanità. Anche con ironia e la capacità/volontà di sdrammatizzare.
Arriva a Milano la 58esima edizione di “Wildlife Photographer of the Year”, la rassegna di fotografia naturalistica più prestigiosa al mondo, momento conclusivo del concorso indetto dal “Natural History Museum” di Londra – un’eccellenza quasi senza pari tra gli spazi espositivi dedicati al tema - per la prima volta ospitata nello spazio Hangar 21 al Superstudio Più, in Via Tortona. La mostra aperta al pubblico dal 29 settembre al 31 dicembre 2003, con un display rigorosamente hi tech, valorizza ulteriormente il pregio artistico e di contenuto delle cento immagini esposte. Da non perdere per nessuna ragione.
“Colorful”: è l’evento che il FLA-FlavioLucchiniArt Museum propone in apertura straordinaria in occasione della 19esima Giornata del Contemporaneo in calendario a Milano, sabato 7 ottobre, quando il museo stesso inaugurerà un nuovo spazio al suo interno, “The Lab”, destinato ad accogliere esposizioni temporanee di giovani artisti e creativi.
In questi giorni è uscito il volume “Il design del tessuto italiano”, edito da Marsilio, nel quale Vittorio Linfante docente di Fashion Design, Branding e Comunicazione presso il Politecnico di Milano, e l’iconografo Massimo Zanella hanno scelto di raccontare “in libertà” la storia dei tessuti che sono forse l’ingrediente primo della nostra moda… e ben altro.
Lo racconta nel suo ultimo libro “Tortona Solari. Milano in un quartiere”, edito da Mursia Roberto Monelli, classe 1957, architetto, giornalista, pubblicista e copywriter. L’opera, realizzata in collaborazione con l’associazione Museolab6, è stata recentemente presentata al centro culturale BASE Possiamo parlare di una vera e propria guida, concepita per creare attenzione e curiosità nel lettore a favore di una zona che ha conosciuto numerosi cambiamenti, forse tra i più interessanti e incisivi tra quelli che Milano ha vissuto da oltre un secolo fa a oggi. Episodi singoli che creano una mappa: l’autore si muove per aree, per vie, da numero civico a numero civico con la cura e l’interesse di uno storico, la precisione di un topografo/cartografo, persino di un detective. I dati, i fatti, gli aneddoti abbondano, alcuni ben noti, altri pressoché ignoti ai più, ma non per questo meno coinvolgenti o meno accuratamente indagati.
… realizzato da un gruppo di studenti del Corso di Turismo, Management e Cultura dello IULM, affidato alla Professoressa Manuela De Carlo, nell’ambito del workshop “Destination Management” tenuto dal Professor Giuliano Gaia e scaturito da un progetto di MuseoCity. Si è giunti al risultato voluto grazie a quattordici team di studenti che hanno “esplorato” con immagini video e fotografiche altrettanti musei, archivi d’artista e associazioni culturali. Input di partenza e filo conduttore che lega l’una all’altra le documentazioni visual: far conoscere la bellezza nascosta nei molti, piccoli/grandi “luoghi” in cui essa diventa, appunto, arte, cultura, storia, ma anche tecnologia.Il team che ha scelto di raccontare il FlavioLucchiniArt Museum ha creato una sorta di percorso virtuale immediato, veloce ma esaustivo, impostato con agilità che si snoda nei labirintici spazi totalmente dedicati all’opera dell’artista, all’interno di Superstudio Più, in Via Tortona 27. A guidare, e supportare, questo “speed tour” sono le parole di Gisella Borioli - curatrice del museo, cofondatrice con Lucchini stesso dell’hub cuore del Tortona District, in cui arte, design e cultura sono di casa da quarant’anni - che scandiscono il video e chiariscono l’interpretazione della moda by Flavio Lucchini “… fatto estemporaneo, dato culturale, mezzo per esprimere se stessi”.
... Ne è ulteriore conferma la presenza di numerose opere di Flavio Lucchini nel nuovissimo Giorgetti Store – The Place situato in Via Spiga 31, a Milano, che - grazie alla preziosa e costante collaborazione della Galleria Oblong Contemporary Art e delle sue “menti al femminile”, Paola Marucci ed Emanuela Venturini, che ha voluto dedicare un intero piano della prestigiosa e raffinata location alle creazioni dell’artista. Artefice del progetto di display è l’Architetto Giancarlo Bosio, Art Director di Giorgetti. Parliamo di una “affinità elettiva”, per citare Goethe, vincente, interessante, d’eccellenza. Non da oggi, certamente.
Due occhi femminili scuri, grandi, profondi, attenti, accentuati da una massa di capelli ugualmente scuri che cadono liberi a fianco di un viso immaginario: è questa l’interpretazione che Flavio Lucchini offre, nell’ambito del progetto d’arte collettivo “Vision 47”, di due poltrone tessili della serie Pila 47, ideate dai product designer Paolo Emanuele Nava e Luca Maria Arosio e realizzate da Rubelli.
Un nuovo volume, edito da Rizzoli per Mondadori Electa, racconta il “giardiniere della moda” e, in verità, non solo della moda: lo statunitense Ken Scott, che è stato un personaggio eclettico, un creativo e artista a tutto tondo, fashion designer, creatore di tessuti per l’abbigliamento così come per l’arredamento, pittore, cultore di giardini, persino scrittore. Scott sicuramente precorre di almeno un quindicennio il flower power, in espressioni più sofisticate ed esclusive. E’ uno spirito libero e curioso, quasi un genio “globale” del nostro Rinascimento. Già pittore “in erba” in Indiana, dove nasce nel 1918, approda in Europa nel 1946, prima a Parigi e in Costa Azzurra e poi, nel 1955, nella Milano del boom, per essere scoperto e apprezzato in primis da Peggy Guggenheim.
E’ in corso la mostra più fantastica del momento che si annuncia su strada con centinaia di balloons che sembrano voler sommergere le iconiche sculture pop Dolls di Flavio Lucchini, in un match perfetto di colori. Tutto ciò avviene nell’Art Box, vera e propria “vetrina” di Superstudio Più, in Via Tortona 27 a Milano, hub policulturale sempre aperto nei suoi spazi multi-tasking a eventi di carattere differente. L’allestimento in Art Box è il benvenuto e il biglietto di presentazione della mostra “Pop Air”, organizzata da “Balloon Museum”, dedicata alla “inflatable art”, che ha avuto una première a Parigi di enorme successo e un primo debutto italiano, egualmente eclatante, a Roma, e che giunge ora a Milano, proprio nei 7000 mq espositivi di Superstudio in pieno Tortona District, dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023. Tutta instagrammabile, si tratta della mostra più “social” a cavallo dell’anno. Da non perdere
… al FlavioLucchiniArt Museum. Domenica 20 novembre lo spazio museale all’interno di Supersudio Più ha ospitato un meeting di NEOS, l’associazione internazionale a cui fanno capo giornalisti e fotografi “di viaggio”. Il luogo d’arte riconferma così la sua la sua vocazione, eterogenea e articolata, quale ambito di incontro, di confronto, di ospitalità per chiunque dedichi il suo impegno professionale alla scoperta e all’esplorazione, nel segno della conoscenza, della cultura e, non ultima, della bellezza.
Fondata nel 1998, NEOS è fornata da giornalisti e fotogiornalisti specializzati in reportage di viaggio, in una logica assai articolata che include ambiente, antropologia, avventura, cultura, food, società, turismo. Attiva in special modo nel campo dell’editoria di viaggio, l’associazione offre: realizzazione di speciali di viaggio, così come di magazine, guide e libre; presentazione di viaggi con il supporto di immagini e video; organizzazioni di mostre fotografiche ed eventi dedicati; workshop dedicati al racconto e alla fotografia di viaggio e molto altro.
In una logica di coerenza di intenzioni, tematiche e proposte d’arte, Superstudio dà nuovamente voce e visibilità al “soggetto donna”, alla sua essenza, alle problematiche che deve affrontare nella contemporaneità, ma anche al glamour senza tempo e al potenziale di fascinazione, insiti nella sua identità. La prossima rappresentazione di questa dimensione è offerta da “Aldo Pallanza. Al femminile”, mostra pittorica curata da Fortunato d’Amico, in calendario dal 17 al 27 novembre. Si tratta della prima esposizione personale a Milano del creatore/designer/artista vigevanese, che diviene anche momento di celebrazione del centenario della sua nascita.
Dopo il debutto al Superstudio Village “Art against violence- World with Women”, mostra di arte contemporanea interattiva made in Ucraina, si trasferisce dal 12 al 17 novembre a Villa Reale di Monza, con tutto il suo carico emotivo, gli orrori della guerra, i ricordi, le speranze, tra fotografie, quadri, installazioni, performance. Fra gli artisti coinvolti la maggior parte sono donne, prime vittime della violenza. Che hanno risposto con immagini e visioni possenti e a volte poetiche. Da non perdere.
Curata da Giorgio Grasso, la mostra è parte del progetto “Ukrainian Art in Italy”, voluto dalle associazioni VITAUK, Let's Do It Ukraine e Let's Do Italy, che, come si è accennato, è già stato proposto - in anteprima assoluta per l’Italia - la prima settimana dello scorso ottobre al Superstudio Village di Via Negrotto a Milano, spazio destinato a diventare il nostro quarto hub in città, che ospita dall’inizio del conflitto rifugiate ucraine con i loro figli. Una settimana significativa e intensa, in cui all’esposizione di opere di artisti/e ucraini contemporanei si sono affiancati momenti dedicati alla moda, alla prosa e alla poesia, alla musica e testimonianze su quelle che abbiamo voluto definire “ferite aperte” ancora oggi, a nove mesi dall’esplosione delle ostilità.
Venerdì 21, sabato 22, domenica 23 ottobre 2022: tre giornate di apertura straordinaria al FLA - FlavioLucchiniArt Museum, spazio espositivo permanente all’interno di Superstudio Più, in occasione di “MuseoCity – InTour” e “ApritiModa”, manifestazioni già ben rodate, concepite per far conoscere a tutti i luoghi d’arte, di moda e di design, dunque di cultura e di creatività, presenti nelle nostre città e a Milano in particolare.
Il bilancio? Oltre 200 visitatori in totale a formare un pubblico davvero eterogeneo, con una significativa presenza di giovani, ma anche di famiglie. Il più giovane tra tutti: Damiano, dieci anni, che “accompagnava la mamma”, come lui stesso ha tenuto a precisare e che, lasciandosi coinvolgere poco a poco, ha infine gradito molto: “Ma questo Signore è bravissimo!”
Movimento...in movimento.
Quello plastico, proprio della visione artistica di Flavio Lucchini e quello delle immagini dell’interessante reel “total effect” realizzato da MuseoCity in occasione della manifestazione “In Tour”, edizione 2022 - in calendario dal 21 al 23 ottobre non solo a Milano ma anche in altre, numerose località lombarde - che vede FlavioLucchiniArt Museum presente in ben due dei 13 itinerari previsti dal programma.
Entrambe le cose. E’ la risposta, inequivocabile, che offre la mostra fotografica “Rockin’ Mamas” del regista egiziano Ali Ali, proposta nella galleria d’arte di Superstudio Più dal 13 al 18 ottobre. Il perché di questa tesi è perfettamente chiaro: “Notti in bianco fatte di eccessi e sregolatezza: oggi, le vere rockstar non si esibiscono su un palco, ma vanno in scena ogni giorno nelle nostre case…”, spiega l’autore.
La mostra in MyOwngallery riconferma l’attenzione che le linee di pensiero e le attività di Superstudio riservano costantemente al “vivere, al fare e al sentire” al femminile nel nostro tempo e nel nostro mondo, sul piano estetico e culturale, ma anche etico e sociale. La lettura di questa tematica da parte di Superstudio stesso viene sviluppata con grande coerenza, articolandosi però in proposte e progetti tra loro assai differenti proponendo sempre visioni originali e non di rado fortemente soggettive della questione.
… a decine di realtà museali a Milano e in altre tra le maggiori città italiane prevede, sabato 8 ottobre 2022, dalle ore 10 alle 18, un’apertura straordinaria dello spazio situato all’interno di Superstudio Più, in Via Tortona 27. L’occasione è offerta dalla diciottesima “Giornata del Contemporaneo”, organizzata da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Assolutamente motivata è la partecipazione di FlavioLucchiniArt Museum all’evento: per intenti, contenuti, concept espositivo, la sua identità si colloca saldamente in un network articolato e in continua espansione di realtà nelle quali la valenza della contemporaneità si esprime in particolare in una profonda interconnessione tra arte, design e moda, con un appeal che diviene sempre più importante.
Con il fashion/art museum nei sotterranei di Superstudio Più, raddoppiato rispetto all’inaugurazione di un anno fa e portato a quasi 2.000 mq suddivisi in 20 ambienti tematici separati, l’associazione no-profit FlavioLucchiniArt invita a giornate speciali gli amici dell’arte a scoprire il grande omaggio alla moda nei disegni, nei quadri e nelle sculture di Flavio Lucchini. Ecco i prossimi appuntamenti da non perdere.
“Una interpretazione estrema dell’olio… lontana da divagazioni moderniste o tentazioni agresti, la presentazione “di Farchioni – Collezione di Famiglia fa sua una scelta di stile senza tempo…
... che parla la lingua dell'eleganza nelle forme nitide e immediate della bottiglia e nel packaging. Nero e oro, giocati tra decorazioni e grafismi…” E’ questo, in sintesi, il giudizio premiante di Gisella Borioli, co-fondatrice, CEO, Direttore Creativo e Artistico di Superstudio Più, chiamata per la seconda volta a fare da “madrina” della componente “LODO Concept & Design”, nel quadro complessivo del premio omonimo, il più antico concorso internazionale e professionale che seleziona le migliori produzioni olivicole di tutto il mondo, divulgando a 360° la vera eccellenza dell’extravergine.