HUB 161. ECCELLENZA E OSPITALITÀ ITALIANE
In modo sorprendente, l’arte antica dialoga con quella contemporanea, artigianato d’autore con il design attuale, in un percorso che esalta l’eccellenza manifatturiera, gli artisti fuori dall’ordinario, le dimore storiche convertite in resort dove assaporare l’essenza dell’ospitalità italiana.
Voluptas è il primo progetto realizzato da HUB161 piattaforma innovativa ideata da Raffaella Verri Zorzi, che connette e promuove le eccellenze del Made in Italy, oltre a produttori di materiali ecosostenibili, studi di architettura e interior design, e professionisti del settore contract e hotellerie. Non solo una mostra, ma un’esperienza sensoriale che celebra il saper fare italiano, dove ogni dettaglio racconta storie di passione, ricerca e visione. Tra i progetti in mostra, i pregiati complementi in marmo, cristallo e onice dal design essenziale di Marmi Regina; le iconiche sedute floreali di Carla Tolomeo, vere e proprie sculture di art-design; le maioliche antiche del ‘600 di Palazzo Raffadali di Palermo provenienti dall’archivio di Maurizio Scianna, artigiano che vanta collaborazioni con brand di prestigio come il Ritz Carlton e Hermès; le collaborazioni artistiche della storica casa vinicola Duca di Salaparuta con il trittico “Poliedrica” dell’artista Arrigo Musti e la collezione di arredi ispirati al mondo della gioielleria di J&well; le superfici innovative di Hybrid & Icon, sintesi di tradizioni ancestrali, sostenibilità e qualità. Ad arricchire la collettiva, le creazioni di Brun Fine Art, Eleit.it, Francesco Maria Messina, Marcello Colombo, Mirei Monticelli, Oro di Sciacca, Rudi Moriconi, Vibieffe.
MOTOTOTEM. LA MOTO SCULTURA DI MATTIA BIAGI
A cominciare dalle manopole, pezzi unici in bronzo con le impronte digitali di Mattia Biagi, come sulle pedane. I fari LED in vetro soffiato a mano sono delle vere sculture oltre che delle sfide. Il serbatoio è in travertino e la sua forma richiama i contorni di un paracadute, tributo a quelli della Seconda Guerra Mondiale. I parafanghi anteriori e posteriori sono in resina trasparente con foglie incastonate, coordinati con la sella in pelle scamosciata verde. Entrambi richiami alla natura. Le forcelle a parallelogramma hanno dettagli in argilla lavorati a mano, mentre il paracatena posteriore è completato da elementi organici in colori naturali, che simboleggiano la nascita dei fiori a primavera. Sulla scatola della batteria in magnesio è incastonata una pietra nera. Sugli pneumatici volano rondini in pelle fatte a mano, simboli del ritorno a casa, ma anche di fedeltà e spirito d’avventura. Una vera scultura che in più corre nel vento. Quale maggior Happiness di questa?
SOGIMI DIMOSTRA L’IMPORTANZA DEL RICICLO
L’installazione di Davide Dall’Osso per il GRUPPO SOGIMI, sculture realizzate con scarti di policarbonato, spiega come la felicità non sia un punto fisso ma un flusso che evolve nel tempo. S’intitola Flying e raccoglie varie opere che ritraggono corpi in movimento, o in fase di trasformazione, in un volo alla continua ricerca di equilibrio, traguardo per la felicità. Tutte modellate con gli scarti di materiali plastici di produzione dell’azienda. Un grande esempio di attenzione alla sostenibilità che Davide Dall’Osso condivide con il GRUPPO SOGIMI, leader nella trasformazione e distribuzione di materie plastiche, espansi tecnici, compositi. A completare l’esperienza immersiva l’installazione audiovisiva Elevazioni: Sinestesie Materiche dell’artista multidisciplinare Eric Oder (Federico Coderoni) con un’installazione che mette insieme soundscapes musicali con processing di suoni concreti e visuals prodotti da Intelligenza Artificiale, partendo dall’analisi dei materiali Sogimi. La mostra si svolge al primo piano di Superstudio Più, dove Sogimi ha lo show room, uno spazio che val la pena visitare per le emozioni che suscita
ARTE SORPRENDENTE E RAFFINATA
L’arte al Superstudio si intreccia con le attività quotidiane e in questa occasione con la frenesia della Design Week. Suggeriamo allora un attimo di pausa e di fermarsi davanti alla vetrina su via Tortona art.box con l’installazione Happy Color di Giulio Cappellini per Flaminia, entriamo nella MyOwnGallery per stupirci davanti a Hair, recentissimi ritratti pop senza volto di Lucchini e ad altre sue opere mai esposte prima come, nella Piazza dell’Arte, i giganteschi Toys colorati, giocattoli per adulti che trasmettono allegria. Incantiamoci davanti alla reinterpretazione site-specific dell’Albero della Vita presentato a Venezia durante l’ultima Biennale d’arte che l’artista Carla Tolomeo ha realizzato con tessuti preziosi. E infine, visitando il FLA Museum alla fine del percorso, scopriamo nel The Lab riservato ai giovani artisti il minuzioso lavoro di MaoSagao per i suoi toccanti dipinti di facciate ossessive come alveari urbani. Da non dimenticare una visita al Roof, completamente rinnovato, per l’opera Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.