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Articoli con tag ‘intervista’
28/12/2019
 | DESIGN, MODA, PEOPLE

MODA&DESIGN VS TECNOLOGIA

Superstudio è per sua vocazione un recettore di tendenze, che accoglie e ritrasmette, attraverso i suoi eventi, le mutazioni della società in settori diversi, ma in particolare e periodicamente, nella moda nel design nella comunicazione. A grandi rappresentanti di questi ambiti abbiamo chiesto una opinione su quanto la tecnologia influirà il loro lavoro.
GIORGIO ARMANI: UNA TECNOLOGIA DISCRETA CHE RISPETTI I VALORI. Con una coerenza rara che non gli ha impedito, restando sempre se stesso, di muoversi in sintonia con i tempi e allinearsi alle innovazioni, Giorgio Armani è diventato il più Grande e indiscusso creatore di moda acclamato in tutto il mondo. “Quando iniziai a lavorare, tutto era molto diverso. I mezzi di comunicazione erano quelli tradizionali, e il legame tra moda e innovazione era ancora in una fase embrionale. Oggi le cose sono cambiate; i social media sono estremamente diffusi, ed è necessario rimanere al passo, portando il proprio pensiero e la propria personale visione sulle piattaforme più seguite. Allo stesso tempo i grandi marchi e le grandi aziende mostrano sempre più interesse e attenzione verso l’innovazione, e si orientano sempre più verso un approccio et..
02/06/2019
 | INNOVAZIONE, PEOPLE
Con tre domande ad Alvise Braga Illa, fondatore e presidente della società TXT e-solutions e della start-up Sense-immaterial Reality, scopriamo come le nuove tecnologie porteranno più bellezza intorno a noi. Design, moda, arte, digitalizzazione e innovazione. In che modo questi elementi possono/devono dialogare tra di loro? I confini fra arte, design, moda, tecnologia, in tutte le loro forme e per tutti i gusti e le culture, continueranno ad attenuarsi fino a scomparire. Ci si può opporre a queste trasformazioni? Certamente no, il nuovo mare si deve navigare, con coraggio, ma anche con perizia e creatività. Cosa cambierà nei prossimi dieci o vent’anni? Penso che finiranno le forme più estreme del “produco in eccesso, vendo a “price points” decrescenti, colloco il residuo su canali alternativi e distruggo l'invendibil..
01/06/2019
 | INNOVAZIONE, PEOPLE

È la più famosa, stimata e ricercata. È la curatrice del Dipartimento Architettura e Design MoMa di New York, dove è approdata giovanissima rispondendo a una inserzione sul giornale, ma anche della mostra Broken Nature alla Triennale di Milano che mette il dito nella piaga del disastro ambientale. Gisella Borioli l’ha incontrata in occasione del Lexus International Design Award. 

La tua storia professionale è emblematica, soprattutto rispetto all’Italia. L’America è sempre l’America? 
Direi invece che New York è sempre New York. ll MoMa è stato un punto di partenza eccezionale. Se fai qualcosa al MoMa lo vedono tutti. Ci sono tanti curatori eccezionali al mondo che non hanno la visibilità e le possibilità che ho io. Ma le cose stanno cambiando. Ci sono tante Biennali, Triennali, Design Week che stanno prendendo piede, a Indiana, Istanbul, Pechino per esempio. I curatori cercano il nuovo. Niente di meglio che avere la possibilità di scoprire altre città....

01/01/2019
 | ARTE, MODA, PEOPLE
Tra le interviste che hanno accompagnato i tanti omaggi all’anniversario di Flavio Lucchini pubblichiamo uno estratto di quella pubblicata su Domus, che ripercorre in sintesi la sua storia professionale.Lei è stato uno dei personaggi più influenti dell’editoria di moda degli anni 60/70/80. Come (e quando) ha scoperto la sua vocazione per la moda? Come dice Giorgio Armani, non sono nato con la vocazione della moda come accade a molti giovani fin da piccoli. Alle elementari ero bravo in disegno. Al liceo scientifico volevo decisamente fare l’artista. La moda è arrivata lavorandoDopo gli studi di Architettura a Venezia e Arte a Brera ha scelto di dedicarsi all’editoria di moda. È a Milano, dove mi ero trasferito nei primi anni cinquanta passando al Politecnico e frequentando anche l’Accademia di Brera, che iniziai la mia esper..
01/12/2018
 | DESIGN, PEOPLE
Intervista a Paola Navone.Una designer anticipatrice che ha sempre dialogato con le culture, i tempi storici, le etnie, le diversità. Una creatrice di oggetti, ambienti, atmosfere, emozioni in totale libertà. Il che l’ha resa unica e grande. Paola Navone non segue le tendenze, le crea.In questi ultimi vent’anni nel design che cosa è cambiato? E che cosa cambierà nell’ultimo anno che ci porterà al 2020? Secondo me è solo cambiato che, se Dio vuole, c’è più libertà. È già una bella risposta. Non è che puoi analizzare i cambiamenti, il vero cambiamento è che oramai tutto convive e tutto può convivere sempre di più. Cosa cambierà? Cambierà che questo grado di libertà crescerà. Trovi che questa libertà si esprima anche con il fatto che il design è andato a intercettare mille altri prodotti, mille altri bisogni, mil..
25/09/2018
 | DESIGN, PEOPLE
Intervista all'Assessora Cristiana Tajani.Se Milano è diventata in poco tempo la città più attraente d’Europa il merito è anche di chi la governa con spirito nuovo. Tra questi l’assessore alla Moda, Design e attività Produttive Cristina Tajani, una giovane donna competente e appassionata che ha rivitalizzato la città.È successo un miracolo: Milano pre-Expo era vissuta come una città statica, persino un po’ noiosa. Oggi è considerata la capitale più eccitante d’Europa, meta turistica e creativa dove tutti vogliono venire. Come è potuto accadere in così poco tempo? Credo sia stata una scelta vincente puntare su un palinsesto aperto di eventi di qualità e rivolti a pubblici diversi, costruito in sinergia con i privati: ha dato una spinta all’immagine di Milano come città aperta al mondo, ricca di cultura, arte, s..
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