La terribile notizia dei recenti accadimenti in Afghanistan, con il corollario di morti, feriti, violenze e soprattutto di donne negate e violate nei loro diritti, non può non riaprire una ferita nel mondo intero e anche da noi.
Per questo ripeschiamo e ricordiamo il lavoro anticipatore di Flavio Lucchini che già nel 2010 denunciava desideri e pericoli sotto i burqa afgani con una serie di opere ad essi ispirati, presentate durante 54° la Biennale d’Arte di Venezia, 2011. Allora c’era curiosità, indagine, ironia, speranza. Oggi non più...