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23/06/2020 | DESIGN

LEXUS: AUTOMOTIVE ED EMOZIONI

Di: Dario Negri

Ogni anno le installazioni di Lexus durante il Fuorisalone raccontano emozionanti storie visuali con il contributo dei grandi nomi dell’architettura e del design.  L’auto c’è o non c’è, e si racconta attraverso simboli e rappresentazioni del movimento e della fluidità vicine alle arti della contemporaneità. L’ultima performance, uno show di danza, luci e tecnologia, curata dallo studio Rhizomatiks, al Superstudio nell’ultima Design Week, ha regalato una esperienza unica e indimenticabile.

Il mondo dell'automotive ha subito una sensazionale trasformazione negli ultimi trent'anni, rendendo visibile l'elemento creativo che era celato dietro la parte progettuale: processi industriali, cambiamenti sociali, nuovi sistemi di propulsione, una visione dell'autoveicolo non più come status symbol, ancora testimone del lifestyle ma prima di tutto "oggetto consapevole". Il design non più semplice elemento estetico ma pilastro della ricerca...

Ogni anno le installazioni di Lexus durante il Fuorisalone raccontano emozionanti storie visuali con il contributo dei grandi nomi dell’architettura e del design.  L’auto c’è o non c’è, e si racconta attraverso simboli e rappresentazioni del movimento e della fluidità vicine alle arti della contemporaneità. L’ultima performance. uno show di danza, luci e tecnologia, curata dallo studio Rhizomatiks, al Superstudio nell’ultima Design Week, ha regalato una esperienza unica e indimenticabile. 

Il mondo dell'automotive ha subito una sensazionale trasformazione negli ultimi trent'anni, rendendo visibile l'elemento creativo che era celato dietro la parte progettuale: processi industriali, cambiamenti sociali, nuovi sistemi di propulsione, una visione dell'autoveicolo non più come status symbol, ancora testimone del lifestyle ma prima di tutto "oggetto consapevole". Il design non più semplice elemento estetico ma pilastro della ricerca.  Lexus è stato senz'altro protagonista in questo processo di cambiamento dell'automotive, portando nel settore non solo innovazioni tecnologiche e di stile, ma soprattutto ragionando su temi paralleli che sono collegati all'automotive in maniera apparentemente indiretta: grazie a questa spinta, le ricerche hanno generato nuove filosofie e correnti di pensiero, secondo il concetto "the process of thinking will inspire the form" (Toyo Ito per Lexus).Con un approccio tutto giapponese, che ha reso e rende il Paese del Sol Levante un tema sempre di moda, intramontabile, classico, contemporaneo e futurista allo stesso tempo, Lexus fin dall'inizio ha esplorato minuziosamente sia i dettagli così come i macro-temi del design non più solo come elemento del processo industriale, bensì come flusso di idee, tecnologia, suggestioni, esperienze soggettive e sociali, un flusso che scorre da un punto di partenza e fluisce senza interruzione verso il futuro. "The flow of time in a timeless environment", Sou Fujimoto per Lexus, 2009.  Come un diamante dalle sfaccettature perfette - elemento ispiratore dell'installazione Elastic Diamond a cura di Nendo nel 2008 -, icona di semplicità e purezza ma anche di valore e struttura, la ricerca di Lexus risponde con una sintesi minimalista a stimoli complessi, scaturisce da un esame profondo degli elementi, delle necessità, non ricerca l'innovazione fine a se stessa ma sviluppa una ricerca sempre antropocentrica.  
In questo processo continuo, Lexus ha abituato i frequentatori del Fuorisalone di Milano ad installazioni estremamente ricercate, collaborando con designers di fama internazionale: da Tokujin Yoshioka a Fabio Novembre, da Toyo Ito a Nendo fino alla magnifica installazione "Leading With Light" creata per il brand da Rhizomatiks al Superdesign Show 2019 di Superstudio (guarda il VIDEO) Una ricerca dove l'oggetto-automobile è un concetto sullo sfondo, defilato, non si vede ma è suggerito dal movimento e dalla tecnologia: al centro, l'uomo e le sensazioni, la luce - elemento che ricorre spesso nel Lexus-pensiero e da sempre protagonista dello sviluppo del genere umano -, la fluidità, le emozioni, le sensazioni fino all'arte contemporanea  e alla performance interattiva tra una ballerina e i droni che danzano insieme come catalizzatore ed espressione delle esperienze umane che si fondono con la tecnologia. 
Il dualismo della ricerca Lexus è reso visibile dalla presenza, durante le installazioni per il Fuorisalone fin dal 2013, del Lexus Design Award, piattaforma di ricerca di soluzioni per creare un mondo migliore dove viene data la possibilità ai giovani designers di lavorare in affiancamento a grandi nomi e mentori d'eccezione, esponendo i lavori migliori durante la design week milanese. L’ultima edizione, nel 2019, ha visto come vincitrice Lisa Marks con il reggiseno Algorithmic Lace, progettato secondo una tecnica antica ma con l'ausilio del 3D per dare nuove soluzioni alle donne affette da mastectomia. Il Design per un mondo migliore.

Rhizomatiks, Leading With Light, 2019
Sota Ichikawa, Believe in Limitless Co-Existence, 2018
Tokujin Yoshioka, Polychromatic space installation, 2006
"Algorithmic Lace" by Lisa Marks. Lexus Design Award 2019

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