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19/07/2021 | ARTE

FLAVIO LUCCHINI: UNA DOLL NEL MUSEO DEL PARCO DI PORTOFINO

Nel famoso "Museo del Parco" di Portofino, tra le molte opere di grandi artisti, entra permanentemente una "Bambola" bianca di Flavio Lucchini. Un evento che gli fa onore, quasi in concomitanza con l'apertura del suo "personal museum" in settembre a Milano.
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Visitato ogni anno da migliaia di turisti, affascinati dal tesoro botanico custodito sul promontorio il Centro Internazionale di Scultura all’Aperto è allestito nel giardino a terrazze del Castello del Barone von Mumm, dando vita, fin dagli anni 80, al Museo del Parco di Portofino. Ospita opere importanti, donazioni di molti artisti internazionali che hanno lasciato un segno creando un luogo originale dove la cultura si respira in mezzo alla natura con la vista del mare e della magica cornice...

Nel famoso "Museo del Parco" di Portofino, tra le molte opere di grandi artisti, entra permanentemente una "Bambola" bianca di Flavio Lucchini. Un evento che gli fa onore, quasi in concomitanza con l'apertura del suo "personal museum" in settembre a Milano.
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Visitato ogni anno da migliaia di turisti, affascinati dal tesoro botanico custodito sul promontorio il Centro Internazionale di Scultura all’Aperto è allestito nel giardino a terrazze del Castello del Barone von Mumm, dando vita, fin dagli anni 80, al Museo del Parco di Portofino. Ospita opere importanti, donazioni di molti artisti internazionali che hanno lasciato un segno creando un luogo originale dove la cultura si respira in mezzo alla natura con la vista del mare e della magica cornice.
Una "White Doll" di Flavio Lucchini raggiunge le circa centocinquanta sculture realizzate da arcinoti contemporanei come Arman, Alviani, Azuma, Beyus, Bombardieri, Consagra, Cucchi, Dorfles, Galliani, Lodola, Mondino, Pomodoro, Rotella, Spalletti, ma anche leggende come Fontana, Manzù, Munari, Oppenehim, Depero, Guttuso, Man Ray, e tanti tanti altri.
La "bambola" bianca, in resina rifinita con una speciale vernice "marina" preparata da Boero, divisione nautica, per proteggerla dalla salsedine e dalle intemperie come fosse uno yacht, è parte della serie Dolls, coloratissime sculture neopop che omaggiano alla giovinezza e all'innocenza delle ragazzine un attimo prima di trasformarsi in donne. Ma quella destinata al Museo di Portofino Lucchini l'ha voluta bianca, "piece unique" che si stacca dal contesto.
White Doll verrà posata nel Museo di Portofino sabato 24 luglio alla presenza del Presidente Daniele Crippa e della Curatrice Serena Mormino.

Flavio Lucchini e l'opera White Doll. Ph Angelica Cantù Rajnoldi
Museo del Parco di Portofino.
Doll colorata, una divertita immagine di ingenua femminilità.
Doll Bianca, un'immenso lavoro di ricerca su forme e materiali dell'Artista.

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