La metropoli del petrolio, dei grattacieli arditi, della finanza, dell’Expo, degli expatriat, del turismo sanitario, del deserto, del futuro e di cento altri luoghi comuni che spesso non toccano a fondo la verità nella sua interezza.
Dubai, con Sharjah e Abu Dhabi, stanno crescendo anche come città d’arte, come punti nevralgici degli Emirati Arabi sensibili alla contemporanea creatività visual, con festival, mostre, musei, gallerie, centri espositivi, installazioni urbane, call internazionali per progetti pubblici e privati. L’arrivo nella capitale da Venezia di Ida Zilio Grandi nel ruolo di direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, l’apertura di Oblong Contemporary Gallery sull’isola Bluewaters con Paola Marucci, Emanuela Venturini e la Galleria Contini i nuovi incarichi di Giuseppe Moscatello come art-consultant dai molti ...